Durante la consegna degli attestati, spesso molte allieve si commuovono, e io con loro.
La prima volta che è successo credevo che il motivo fosse quello di lasciarci dopo 5 giorni passati insieme.
Mi sbagliavo.
Nel senso: non è solo quello. Il motivo è un altro, più profondo e personale.
Il motivo vero è che al termine del corso ti rendi conto di AVER IMPARATO A FARE QUALCOSA CHE PRIMA NON AVRESTI MAI IMMAGINATO DI RIUSCIRE A FARE.
Qualcosa di straordinario, che diventa una professione, che può regalare la bellezza e rendere felici altre persone, che può davvero cambiare il tuo lavoro e la tua vita.
Ma, soprattutto, che ti permette di diventare davvero brava in qualcosa, di realizzare te stessa in un settore che non conosce crisi: quello dell’estetica.
In che modo ci riusciamo?
Insieme. Si inizia guardando: mi vedrai all’opera da vicino e dal vivo sulla modella, seguendo il mio lavoro e ascoltandomi mentre te lo spiego nel dettaglio.
Avrai modo di vedermi al lavoro su tutte e tre le zone (sopracciglia, labbra e occhi), potrai chiedermi quello che vuoi e farmi tutte le domande che sentirai dovermi fare.
Ti spiegherò nel dettaglio e per gradi tutta l’esecuzione del lavoro, dalla consulenza e la progettazione iniziale fino al completamento del tatuaggio. Metterò a tua disposizione tutta la mia esperienza, svelandoti la mia tecnica affinata negli anni grazie a continui corsi di perfezionamento in tutto il mondo.
Poi, al momento giusto, toccherà a te: svilupperai le competenze e la manualità necessaria per eseguire in autonomia il tuo primo lavoro sulla modella, seguita da vicino da me.
Farai qualcosa che non hai mai fatto prima, e, quando avremo finito, sentirai l’emozione di aver compiuto qualcosa di straordinario.
E – credimi – è una delle sensazioni più belle del mondo.
Ho la fortuna di fare il lavoro che amo, e da qualche anno ho il privilegio di insegnarlo a chi vuole impararlo con me.
Metto tutta me stessa in questa impresa, che ogni volta si rinnova e sembra sempre nuova.
Per questo, durante la consegna degli attestati, io sono quella che si commuove per prima.