
Regolamento REACH per i tatuaggi: cosa cambia e come essere in regola con i pigmenti per il trucco permanente dal 4 gennaio 2022 in europa
Trucco permanente: come mettersi in regola dal 4 Gennaio. Quali pigmenti sicuri sarà possibile usare in sicurezza
Cosa cambia con il regolamento REACH per i tatuaggi dal 4 Gennaio 2022? In che modo il mondo della dermopigmentazione verrà coinvolto?
Dal 4 Gennaio 2022 a scopo di tutelare la salute dei cittadini europei alcune sostanze chimiche contrassegnate come “pericolose” e inserite nelle composizioni chimiche degli inchiostri del trucco permanente saranno soggette a restrizione nell’UE a norma del regolamento REACH.
La restrizione riguarda, per esempio, le sostanze chimiche che provocano il cancro o mutazioni genetiche, quelle tossiche per la riproduzione così come le sostanze sensibilizzanti e irritanti per la pelle. L’obiettivo non è vietare la pratica del tatuaggio ma rendere più sicuri i colori utilizzati nei tatuaggi e nel trucco permanente.
Grazie alla restrizione si prevede una riduzione delle reazioni allergiche croniche e di altre reazioni cutanee di tipo infiammatorio dovute a inchiostri per tatuaggi e trucco permanente. Potrebbero inoltre diminuire effetti più gravi quali tumori o danni al DNA o al sistema riproduttivo potenzialmente causati dalle sostanze chimiche usate negli inchiostri.
La valutazione dell’ECHA
Nel 2015 la Commissione europea ha invitato l’ECHA a valutare i rischi per la salute delle sostanze chimiche contenute negli inchiostri per tatuaggi e nel trucco permanente e a esaminare la necessità di una restrizione a livello dell’UE del loro uso. L’ECHA ha effettuato tale valutazione insieme alle autorità norvegesi, italiane e danesi. Anche le autorità tedesche hanno contribuito all’opera di valutazione.
L’indagine ha riguardato le sostanze chimiche note per essere utilizzate negli inchiostri per tatuaggi e nel trucco permanente che potrebbero essere pericolose per la salute. Particolare attenzione è stata prestata alle sostanze chimiche cancerogene, mutagene e tossiche per la riproduzione (CMR); a quelle sensibilizzanti, irritanti e corrosive per la pelle; a quelle corrosive per gli occhi o che provocano lesioni oculari; ai metalli e ad altre sostanze incluse nella risoluzione del Consiglio d’Europa sui requisiti e criteri per la sicurezza dei tatuaggi e del trucco permanente.
Le autorità hanno esaminato i rischi per la salute presentati da queste sostanze chimiche e hanno indagato la disponibilità di alternative più sicure. Hanno inoltre considerato l’impatto socioeconomico della restrizione dell’uso di tali sostanze, analizzandone le ripercussioni sull’occupazione nel settore dei servizi e dell’industria manifatturiera.
Nell’ottobre 2017 la proposta di restrizione è stata sottoposta alla valutazione del comitato per la valutazione dei rischi (RAC) e del comitato per l’analisi socioeconomica (SEAC). Un’ampia consultazione sulla proposta si è svolta da dicembre 2017 a giugno 2018. Successivamente, da dicembre 2018 a febbraio 2019, si è svolta una consultazione sul progetto di parere definitivo del SEAC.
La decisione della Commissione europea e degli Stati membri dell’UE
La restrizione ha ottenuto il sostegno degli Stati membri dell’UE nel luglio 2020 ed è stata adottata dalla Commissione nel dicembre 2020.
La restrizione armonizza a livello dell’UE le misure relative alle sostanze chimiche pericolose utilizzate negli inchiostri per tatuaggi e nel trucco permanente e garantisce che tutti i cittadini dell’UE godano di pari protezione nei confronti di tali sostanze. In precedenza non era in vigore una legislazione specifica a livello dell’UE, sebbene vi fossero analogie tra le legislazioni nazionali di alcuni Stati membri.
L’uso di oltre 4 000 sostanze chimiche pericolose negli inchiostri per tatuaggi e nel trucco permanente verrà limitato. La restrizione introduce limiti massimi di concentrazione per singole sostanze o gruppi di sostanze utilizzate negli inchiostri per tatuaggi o nel trucco permanente. Esempi di sostanze chimiche sono particolari sostanze coloranti azoiche, ammine aromatiche cancerogene, idrocarburi policiclici aromatici (IPA), metalli e metanolo.
4 gennaio 2022: entrata in vigore della nuova normativa
Le nuove norme entrano in vigore nei paesi UE/SEE a partire dal 4 gennaio 2022 e, nel caso di Pigment Blue 15:3 e Pigment Green 7, per i quali la Commissione e gli Stati membri dell’UE hanno concordato un periodo di transizione di 24 mesi, a partire dal 4 gennaio 2023.
La restrizione impone inoltre che sulle etichette delle miscele destinate al tatuaggio e al trucco permanente sia riportato tale uso previsto. L’etichetta deve inoltre includere un elenco degli ingredienti e le dichiarazioni di sicurezza pertinenti.
Come continuare a lavorare in sicurezza? Quali pigmenti usare dopo l’entrata in vigore della nuova normativa?
Questo cambiamento non è arrivato all’improvviso, e per fortuna molte case produttrici di pigmenti hanno prodotto una nuova generazione di pigmenti che rispettano la nuova normativa.
Come ad esempio i pigmenti di Swiss Color, che uso nel mio lavoro e che nella nuova formulazione sono perfettamente in regola con tutte le certificazioni richieste dalla REACH.
Qui trovi la nuova linea: https://www.swiss-color.it/categoria-prodotto/pigmenti-dermopigmentazione-reach/
Ad ogni modo, se sei affezionato a un particolare brand di pigmenti, il mio consiglio è quello di contattare il tuo fornitore o direttamente l’azienda per assicurarti l’approvvigionamento della nuova generazione di pigmenti, conformi alla normativa in vigore dal 4 gennaio 2022.